Foto di Lorenzo Fotoincollina |
Avete presente quei mandarini nani che regnano nelle nostre case soprattutto durante il periodo natalizio? Quei piccoli frutti arancioni che sembrano agrumi in miniatura e che trionfano nei cesti regalo e nei centrotavola vicino alla frutta secca?
Ecco,
d’ora in poi, ogni qualvolta mi troverò sotto gli occhi quei frutti, non potrò
far altro che pensare a una giornata in particolare.
La
pianta da cui nascono questi teneri mandarini si chiama Calamondino. Un piccolo
albero dal fascino ornamentale che trova le sue origini nel sud-est asiatico.
Ora,
immaginate di approdare in un luogo dal panorama mozzafiato, accolti proprio
dal profumo e dai colori di questa pianta posta all’ingresso di una villa dai
caratteri eleganti e raffinati.
Un
portiere, dalla divisa che ricorda un po’ lo stile circense, di quelle che si
vedono solo nei film di Julia Roberts, vi accoglie accompagnandovi alla
reception.
Colonne
in marmo, sedute barocche, pareti decorate da tessuti pregiati, sale impreziosite
da strategici punti luce naturali e arredamento che rievoca un’atmosfera da
favola.
Il
personale, maestro d’accoglienza, vi fa strada.
Per
voi una camera dedicata al cambio. Chaise longue, doccia, accappatoio,
ciabattine e tutto quello che serve per prepararvi al vostro momento di
relax.
No,
non vi ho portato nelle terre della sacra ospitalità thailandese. Il posto è
molto più vicino a noi.
Il
panorama è quello incantevole del Lago Maggiore e l’accoglienza è quella
signorile e raffinata di Villa Aminta, a Stresa.
Calamondino
è il nome del neo inaugurato ristorante, Food and Wellness Experience è la
filosofia che ne sta alla base.
Nell’era
del lusso accessibile a tutti, la differenza la fa proprio una location come
questa. Sdoganata la classica concezione
dell’hotel sul lago, squisitamente dedicato e pensato per gli amici svizzeri, tedeschi e nord-europei (che indiscutibilmente contribuiscono al sostegno turistico delle
nostre zone), Villa Aminta e Calamondino si rendono accessibili anche a
chiunque voglia concedersi una giornata di vacanza e relax a due passi da casa.
Con
una cifra sinceramente democratica (per darvi un’idea, potrebbe essere
l’equivalente del costo di un video gioco appena uscito, un paio di scarpe o
una borsa in saldo, una cena o un massaggio) si ha la possibilità di regalarsi
uno sfizio: ingresso in piscina, accesso alla spa e opportunità di degustare
(favolosamente in accappatoio!) un pranzo dai sapori orientali e dai colori
scenografici.
Foto di Lorenzo Fotoincollina |
Una giornata di tintarella (con qualche arrossamento da prima esposizione :-p), drink rinfrescante, trattamenti spa, pranzo in accappatoio, gitarella in barca con partenza dal molo privato della Villa, visita alle Isole Borromee, aperitivo a bordo piscina e cena con vista del tramonto sul lago.
Foto di Lorenzo Fotoincollina |
Foto di Lorenzo Fotoincollina |
L’incontro con Andrea. Parigina, dai modi chick e dal look vacanziero che ha viaggiato sul concorde. Lei, professionista affermata che identifica tutti gli amici italiani con nomi di cibo perché non ne riesce a pronunciare i cognomi (Dott. Focaccia, Sig.ra Pappardella, Sig. Vongole), ha deciso che la vita è troppo bella per essere soffocata dallo stress e dai dispiaceri. E’ arrivata in Italia e ha comprato casa a Stresa.
Racconti
e storie di vita condivise nel tempo di una passeggiata.
La
sera, sulla via del ritorno verso casa, costeggiando il lago illuminato, grande
suggestione: libertà, arricchimento, nostalgia, relax, distensione, ricordo.
Proprio
come quando si rientra da una vacanza. Bella
sensazione, una turista a due passi da casa.
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