sabato 23 agosto 2014

PALMI E BAGNARA: 8 MOTIVI PER SCEGLIERE LA CALABRIA MENO TURISTICA.

Una travel blogger tornata alle origini

L’ho raccontato in molti miei post: per me viaggiare non significa solo scoprire panorami e città nuove, significa soprattutto conoscere la vita quotidiana di un luogo, scoprirne le abitudini, le tradizioni, il modo di vivere.
Di ogni posto in cui vado, cerco storie di vita capaci di farmi guardare ciò che ho attorno con occhi nuovi.
La Calabria, mia terra d’origine, non poteva non rientrare tra le mete protagoniste di questo modo di concepire il viaggio.
In Calabria ci sono nata. Per molti anni, da bambina e da ragazzina, ho vissuto le vacanze estive più emozionanti. Le vacanze dei falò di mezzanotte in spiaggia, dei pranzi raduno di intere famiglie, delle feste di paese, degli incontri batticuore, degli spuntini al mare a base di lasagne e parmigiana.
Questo post è per chiunque abbia voglia di vivere soggiorni intensi, che regalino nostalgia dei ricordi. Per chiunque abbia avuto modo di conoscere solo la Calabria che si vede nelle agenzie di viaggio e per chi ancora non l’avesse proprio scoperta.

1. IL SOGGIORNO COMPRENDE SPETTACOLI DI FOLKLORE.
Potendo sfruttare gli alloggi dei parenti, ho soggiornato in un paesino di quasi 3000 abitanti, a circa 300 mt dal livello del mare. Più o meno a metà tra le due cittadine di mare più vicine: Palmi e Bagnara.
Consiglio vivamente a chiunque di prenotare un B&B non direttamente sul mare. I trasporti per la spiaggia sono ben organizzati e soprattutto nell’attesa del pullman o durante il tragitto potrete fare singolari e folkloristici incontri: la donna attempata, con la pelle bruciata dal sole e vestita di nero che porta sulla testa la cesta con il raccolto della giornata, il pastore col suo gregge, le signore anziane che vanno al cimitero, con la sedia al seguito, per i canti di adorazione ai propri defunti.

2. FARE IL BAGNO AL LIDO COSTA MENO DELLA META’ DELLE CLASSICHE TARIFFE DA SPIAGGE ITALIANE E IN MOLTI CASI IL MARE E’ PIU’ BELLO.
Con un prezzo medio di 8 euro (in alcuni stabilimenti solo 5 euro) potrete usufruire di ombrellone e due sdraio per un’intera giornata.
A Palmi le spiagge sono molto più sabbiose mentre a Bagnara sono sassose. Il mare è splendido e cristallino in entrambi i casi.

3. SI MANGIA DIVINAMENTE SPENDENDO POCO.
Gli abitanti di questi posti vivono, ancora, con gran parte dei prodotti della loro terra. Molte famiglie riescono a sfamarsi e anche a portare a casa qualche piccolo guadagno allestendo fuori dall’uscio di casa un banchetto con il raccolto della giornata o con le pagnotte caserecce appena sfornate.
Frutta, pane, verdura, pesce e carne hanno prezzi impensabili e qualità eccellente (1 kg di pesce spada si compra a soli 13 euro).
Per non parlare dei dolci. Dolcezze fresche e secche, difficilmente trovabili altrove, per un costo medio al kg di 10 euro.


4. IN POSTI COSI’ SCONGIURERETE DEFINITIVAMENTE LO STRESS DA VACANZA.
Vivendo a stretto contatto con le abitudini dei calabresi autoctoni, accantonerete davvero la frenesia della vostra quotidianità. Riscoprirete per qualche giorno la bellezza di vivere di ora in ora e il piacere di trascorrere le giornate secondo i ritmi della natura e del tempo, come fanno gli stessi abitanti.

5. I CALABRESI, MAESTRI D’ACCOGLIENZA MA ANCHE DI CORRETTEZZA E RISPETTO.
Il vantaggio di frequentare spiagge meno gettonate da forestieri è la completa tranquillità. Non solo in termini di atmosfera e comodità ma anche in termini di sicurezza.
La lealtà e la correttezza della gente del posto è ammirevole. Anche un’accanita blogger, in vacanza con Kindle, iPhone e iPad sul telo mare, può allontanarsi dall’ombrellone e fare un bagno al largo senza il rischio di furti.

6. VAI ALLA SAGRA DEL BACCALA’ E TI RITROVI AL CONCERTO DI EMIS KILLA.
D’estate le realtà locali si sbizzarriscono. In occasione di sagre e feste tradizionali organizzano concerti gratuiti, all’aperto, di grandi artisti di fama nazionale e internazionale.
Ogni festeggiamento di santo e ogni sagra è buona occasione per allestire il palco in piazza, offrire concerti, shows e rievocazioni storiche che terminano con meravigliosi spettacoli pirotecnici.

7. UN OCCHIO AL MARE E UNO ALLA MONTAGNA.
Soggiornare a metà strada fra il mare e la montagna permette di scoprire posti non ancora troppo conosciuti. A una quarantina di Km da Palmi, immersa tra i boschi dell’Aspromonte, sorge Gambarie, graziosa località montana che, tra le sue pinete e i suoi sentieri escursionistici, conserva un piccolo mausoleo dedicato a Garibaldi e alle sue eroiche gesta. Da Gambarie, con la seggiovia, è possibile raggiungere la vetta del monte Scirocco, dalla quale, la vista delle isole Eolie è mozzafiato.

8. ANCHE I PIU’ SCETTICI IN QUESTI LUOGHI RITROVANO UN CONTATTO CON LA SPIRITUALITA’.
Tra i calabresi di paese, l’amore e la devozione per i santi è viscerale. Uomini, donne e bambini emozionati dalla vista di statue e quadri della Madonna, del Cristo e di tutti i santi.
Terra di molteplici processioni religiose e rappresentazioni sacre, la Calabria ringrazia sempre i suoi santi. Per i frutti che le ha dato madre terra e per la misericordia reciproca dei suoi abitanti.
Anche il più scettico, qui, ascoltando i racconti dei miracolati, di chi ha assistito ad apparizioni, di chi ha ricevuto forme di grazia e benedizione divina, può trovare una propria dimensione spirituale e momenti di riflessione e raccoglimento.


Buona Calabria a tutti. Da una blogger tornata alle origini.
Qui sotto il video che ho realizzato!




lunedì 4 agosto 2014

LE MASCHERE DEL CARNEVALE INVADONO I BAGNI VIAREGGINI: #SUMMERCARNIVAL14

Sapete qual è uno degli aspetti che più mi affascina di Viareggio? La capacità invidiabile di questa città di essere orgogliosa delle proprie tradizioni ma, allo stesso tempo, sempre aggiornata e in continuo progresso.
Non è una qualità così facilmente rintracciabile. Fateci caso.

Esistono luoghi che conservano patrimoni artistici di grande valore, le cui amministrazioni, però, sono incapaci di mostrare al mondo.
E invece Viareggio che fa? Considerando che il Carnevale, secondo tradizione cristiana, si svolge durante i primi mesi dell’anno, la città decide di dare un assaggio dell’allegria esplosiva dei suoi festeggiamenti a tutti i turisti che d’estate invadono i bagni versiliesi.
“Non potete godervelo a febbraio? E noi ve lo riproponiamo ad agosto!”

Se già vi trovate da quelle parti o se avete deciso di organizzare un weekend, l’appuntamento è quello della “Notte delle Maschere”, sabato 9 agosto sui Viali a Mare.
La straordinaria e coinvolgente euforia dei travestimenti, il gigantismo dei carri allegorici, la magia di una notte d’estate, la musica e i giochi di luci.
E sapete che c’è? E’ tutto gratis! L’evento è a ingresso libero.

Protagonisti della sfilata saranno alcuni dei carri giganti, cosiddetti di prima categoria, compreso il vincitore di quest’anno ovviamente.

Per l’occasione è stato organizzato anche un annullo postale rivolto a tutti gli appassionati e incalliti collezionisti filatelici, che potranno far timbrare il loro materiale con lo speciale logo della manifestazione.

Qui trovate il programma completo della manifestazione. E più sotto qualche foto scattata durante la mia incursione da blogger al Carnevale.

Buon #summercarnival14 a tutti!


Il carro tributo a Freddy Mercury 
Il ragno e le insidie della rete 
Le coccole gastronomiche del Bagno Nettuno 
Un fiume di persone

Nettuno 
La ali di Freddy Mercury che stavano per aprirsi


Tramonto viareggino 
Il carro vincitore: REVOLution - Tributo a John Lennon

Cosa ci fa Peppa pig con un polpo in mano??