sabato 20 ottobre 2012

L’EROTISMO E’ ANCORA PROTAGONISTA NELLA CLASSIFICA DEI LIBRI PIÙ VENDUTI E SCARICATI DELLA SETTIMANA.


E’ partito mercoledì il primo appuntamento con la nuova rubrica dedicata ai libri di “MANUale di…”. Diversi interventi durante la puntata in cui, in compagnia Valentina Oioli, si chiacchiera appunto di libri.
Sbirciando tra le prime cinque posizioni della classifica stilata da http://www.corriere.it/cultura/libri/#classifiche, tre di queste sono ancora occupate da E.L. James.
Per tutte quelle persone a cui questo nome non dice nulla credo sia sufficiente ricordare il titolo del suo primo libro e sono sicura che vi riporterà alla mente un articolo letto su Libero, un dibattito radiofonico, piuttosto che una puntata della D’Urso a Pomeriggio Cinque, che sicuramente ne avrà parlato. 
Il titolo in questione è “50 sfumature di grigio”, prima uscita della trilogia partorita da questa donna della tv londinese.
Ebbene la James, con questo trittico di lavori, detiene ben tre delle prime cinque posizioni che abbiamo considerato.
L’argomento della rubrica non poteva che essere quello dell’erotismo e di quali fonti interessanti possa offrire la narrativa in materia.
Se amate il genere o comunque se avete scoperto di amarlo dopo aver letto le 50 sfumature può fare al caso vostro “IL DELTA DI VENERE” di Anais Nin.

Una raccolta di racconti a sfondo erotico, ma che a differenza di “50 sfumature di grigio” permette al lettore di entrare in un’atmosfera decisamente più intensa, più carica di emozioni. Di sesso se ne fa ed anche tanto, ma grazie all’eleganza e alla raffinatezza di penna della Nin, non si rinuncia alle tipiche sensazioni avvolgenti che solo un genere come il romanzo sa offrire.

Per chi invece ricerca contenuti senza freni l’alternativa potrebbe essere “JUSTINE” del Marchese De Sade.
La storia cruda e violenta di una vita tormentata, scabrosa, inclemente come quella di Justine. Giovane ragazza francese che ostinandosi a proteggere le sue virtù, dopo una serie di disavventure, si ritroverà a scoprire quanto nella realtà questi sforzi di salvaguardia dei valori morali siano stati totalmente vani.
Sesso, violenza, sofferenza e tanta riflessione in un libro impegnativo che inevitabilmente ti porta a pensare.
Una meravigliosa citazione di De Sade spiega alla perfezione il senso che lo stesso Marchese ha voluto dare al racconto:
“La virtù non conduce ad altro che all'inazione più stupida e più monotona, il vizio a tutto ciò che l'uomo può sperare di più delizioso sulla terra”.
Un grazie (che da qui in poi rivolgerò sempre) a Valentina Oioli che ha condiviso con noi i suoi pareri sui libri citati e che quindi mi ha permesso di mettere nero su bianco quello che è stato l’appuntamento dello scorso mercoledì.
Buona lettura e alla prossima settimana con la rubrica libri!

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