La scena è stata la seguente:
Un minuto e mezzo di diretta che ha
fatto il giro del mondo.
Nessuno mette in dubbio la buona
fede di quest’uomo ma Leonardo…Leonardo…Oltre al cuore, alla pancia e ai
gioielli di famiglia prima di fare certe cose metti in moto anche l’unico
neurone di cui Dio ha dotato l’uomo.
Non ti è minimamente passato per la
mente di poter mettere in un imbarazzo fastidioso ed ingestibile la tua amata,
vero? Non ti ha lontanamente sfiorato l’idea di capire se a lei una cosa del
genere sarebbe piaciuta, vero? Se il momento, i modi, i tempi fossero stati
quelli giusti. Immagino di no.
Il genere maschile è così. Va bene
dai, diciamo “una parte” del genere maschile, così ognuno di voi maschi che
legge può rifugiarsi dentro la restante parte.
La platealità estrema e fuori luogo
o la banalità della cena e dell’anello.
Amici dell’altro sesso vi do qualche
notizia! Fare una sorpresa non significa mettere in imbarazzo.
Ne volete un’altra? Momento
originale ed indimenticabile non significa diretta televisiva davanti a milioni
di persone delle quali alla tua lei non importa nulla.
Ce n’è anche una terza. Quello che a
te può sembrare il massimo del romanticismo e della manifestazione di devozione
(riconosciuta buona fede) non è detto che faccia piangere dall’emozione anche
lei.
E poi Leonardo…Ti ha detto di no due
volte…Non ti è passato per la mente che la terza richiesta fatta in onda, in
diretta potesse essere a maggior ragione fuori luogo??!! Potrei sforzarmi di capire
alla prima richiesta..ma alla terza???!!
E quando hai visto che lei glissava
non hai pensato fosse il caso di smettere? No. Hai dovuto estorcere un
impacciato e infastidito “sì”.
Mi sono immedesimata in Anna e devo
dire che, pur da spettatrice e non da diretta protagonista, ho provato lo
stesso imbarazzo che ha provato lei. Ma la sensazione di disagio peggiore non
l’ho avuta nei suoi panni, l’ho raggiunta quando ho fatto caso al tifo da
stadio di cui l’uomo Leonardo si è avvalso.
Giornalisti, commentatori, esperti
(tutti maschi) che si liberavano in inascoltabili “Grande Leonardo!” e urletti
da fare invidia al pubblico di Maria De Filippi.
Ah scusate dimenticavo la frase più bella di Leonardo: “Già che abbiamo preso il Barcelona ci sposiamo va”.
Mi viene l’orticaria.
Ma “già che abbiamo preso” cosa
Leonardo??!! Cosa vogliamo fare, approfittiamo dei festeggiamenti del post
Barcelona per buttarci dentro un abito bianco e un papillon??!! Ottimizziamo le
spese??!! Raduniamo parenti, amici, colleghi e conoscenti??!!
Anzi no, a sto punto fai così, aspetta
a scegliere la data, non sia mai che la Champions non va come vorresti e decidi
che non hai più voglia di festeggiare.
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