Se per quest’estate avete già avuto la fortuna di
pensare a qualche giorno di mare, svago e relax e per questi giorni avete
scelto la Versilia, allora le prossime righe potrebbero proprio fare al caso
vostro.
Se invece ancora non avete avuto occasione di scegliere
il posto, beh, questo potrebbe essere uno spunto in più per volgere lo sguardo
alla riviera versiliese.
Oggi, a casa, durante seccanti e inevitabili momenti
di rassettamento, con la compagnia delle voci di una tv accesa a vuoto, la mia
attenzione viene improvvisamente attirata dalla spiegazione di una ricettina
che aveva come protagonista l’esimio e illustre Sior Lardo di Colonnata.
Bastano due parole su questa appetitosa delizia IGP
di casa nostra a riportarmi alla mente luoghi, panorami, ricordi, emozioni,
sensazioni indimenticabili di un viaggio molto suggestivo.
Se avete di voglia staccare qualche ora dal movimento e
dalla movida versiliese, di fare una passeggiata tra luoghi che raccontano il
passato di famiglie di vecchi cavatori, di gustare uno dei prodotti che ci
rende orgogliosi all over the world, se volete portare a casa un ricordo, allora,
in questa vacanza non potete perdervi una tappa a Colonnata.
Avete la base a Viareggio? Al Forte? A Pietrasanta?
Imboccate il viale a mare, arrivate a Marina di Carrara, addentratevi verso
l’entroterra e cominciate a salire. Vi ritroverete abbracciati dalle valli
color bianco delle Alpi Apuane, in un’atmosfera quasi lunare.
Le indicazioni vi porteranno dritti dritti alle
diverse cave di marmo visitabili. E’ un tour che consiglio vivamente, costa
meno di 10 euro e offre una suggestiva immersione in panorami scenici. Dentro
queste enormi cave, con queste giganti macchine delle montagne e queste lastre
di marmo titaniche (delle quali tuttora non comprendo come ne sia possibile il
trasporto) vi sentirete un po’ puffi e un po’ bambini.
Tolto il caschetto, capatina alla bottega di souvenir
rigorosamente in marmo (anche se io in realtà ne ho fregato un pezzetto
“nature” rigorosamente dalla cava :-p) e poi preparatevi a leccarvi i baffi…prossima
tappa: Colonnata.
Una comunità di 350 anime, qualche piazzetta
piastrellata di marmo e trattorie dai profumi irresistibili infrattate tra i
vicoli.
Sceglietene una, accomodatevi e abbandonate il palato
alle molteplici possibilità di gustare il Sior Lardo. La mia versione preferita
è quella delle fettine appoggiate sull’uovo al tegamino ancora caldo.
Indescrivibilmente goduriose.
Come capita spesso, a diventare protagonisti dei
piatti più buoni e rinomati sono i prodotti che hanno fatto la storia di un
paese e sfamato generazioni e generazioni. Quello che una volta era il
companatico e il sostentamento dei cavatori, oggi è diventato una prelibatezza a
indicazione geografica protetta.
Sono sicura che tornerete da questa passeggiata
appagati ma soprattutto sazi, in tutti i sensi!
E sono sicura che chi quest’anno non potrà muoversi o
per lo meno non andrà in vacanza da quelle parti, sta già pensando di
programmarla per la prossima occasione.
Beh, per il momento, una cosa per stimolare
l’immaginazione potete farla…mettervi le scarpe, aggiustare il capello,
prendere le chiavi della macchina, andare alla coop, prendere il numeretto del
salumiere e nell’attesa di essere serviti cominciare a fantasticare sul viaggio
da organizzare.
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